l’Ippocrasso è uno dei liquori (o vini speziati) più antichi d’Europa, e ha origini davvero affascinanti.
🍷 Origini dell’Ippocrasso
•Il nome deriva da Ippocrate, il medico greco (V sec. a.C.), perché in epoca medievale si filtrava il vino con un “sacco d’Ippocrate”, una specie di tela o filtro conico usato anche per le preparazioni farmaceutiche.
•Era considerato un vino medicinale e digestivo, non una semplice bevanda di piacere.
•Si preparava in tutta l’Europa medievale: in Francia (hypocras), in Italia (ippocrasso), in Inghilterra (hipocras), e in Spagna (hipocrás).
🏰 Nel Medioevo
•Si serviva alla fine dei banchetti nobiliari, insieme a confetti o dolci speziati.
•Le spezie (pepe, zenzero, cannella, chiodi di garofano) erano simbolo di ricchezza e prestigio, quindi offrire ippocrasso era segno di distinzione.
•La base era quasi sempre vino rosso, ma esistevano anche versioni bianche o rosate.
Ippocrasso
•In molti manoscritti del XIV–XV secolo, l’ippocrasso compare come “vino medicato”, consigliato per favorire la digestione e “riscaldare lo stomaco”.
•Ogni regione aveva la propria miscela di spezie, ma cannella, zenzero, chiodi di garofano e pepe erano le costanti.
1.Origine
•L’Ippocrasso nasce nel Medioevo (dal XII secolo) ed era una bevanda di corte, considerata medicinale e digestiva.
•Il Vin brûlé è molto più recente (XVIII–XIX secolo) ed è una bevanda popolare invernale.
2.Metodo di preparazione
•L’Ippocrasso si prepara a freddo, facendo macerare vino, zucchero e spezie per alcuni giorni.
•Il Vin brûlé si prepara a caldo, scaldando vino, zucchero e spezie per alcuni minuti.
3.Scopo
•L’Ippocrasso era servito a fine pasto come digestivo e





































